Questa volta l’ho fatta
grossa. Ho confessato ad un donna di amarla eternamente. Credevo di
averle dato la massima prova, almeno verbale, della consistenza
del mio sentimento. Ma non è stato così. Lei si è arrabbiata.
Anche tanto. Mi ha accusato di prenderla in giro. Mi ha fatto una
scenata. E come tutte le scenate, mi ha piantato in asso ed è andata
via. Ho cercato di telefonarle più volte. Dapprima non mi ha
risposto, poi mi ha mandato un messaggio col quale mi ha formalmente
invitato ad andare a quel paese.
Inutile dire che ci sono
rimasto male, anche tanto. Dopo qualche giorno ho cercato di
riprendere la mia vita normale. Di distrarmi. Ma non ci sono
riuscito. Ho ripensato più volte alle mie parole, sì, insomma, al
fatto che le avevo detto di amarla e che questo sentimento sarebbe
durato in eterno. Comunque la mettessi o la girassi non sono riuscito
a comprendere la sua reazione. Eppure mi sembrava una donna
tollerante, sensibile, intelligente.
Così mi sono imposto, per
qualche tempo, di non pensare più a lei ed a quella sua reazione. Ho
conosciuto altre donne, le ho frequentate poi, come spesso capita, ho
smesso di farlo. Ma di lei, mi è sempre rimasto il dubbio sulle
reali cause della sua reazione.
Giacomo è un mio
carissimo amico. Ci conosciamo dall’infanzia, anche se non ci
frequentiamo spesso. Lui, a differenza di me, ha studiato molto,
veste con gusto e conosce le donne molto bene. Io gli ho
raccontato tutto, per filo e per segno. Lu mi ha detto che gli
sembrava una storia molto interessante. Ci ha pensato su un attimo e
poi si è messo a ridere.
Subito dopo, Giacomo mi ha dato dell’imbecille
e mi ha detto di farmene una ragione. Mi ha detto anche che lei
avrebbe avuto una reazione identica se le avessi spergiurato di amarla a
tempo determinato, che so ? magari per tre mesi. Poi ha soggiunto:
- In questa vita, caro
mio, siamo tutti pro tempore!
Non ho avuto il coraggio
di rispondere. Stasera uscirò con una signora che ho conosciuto al
supermercato, al reparto ortofrutta. Sono sicuro che sarò un
perfetto amante. Domani cambierò supermercato e reparto.
©
2014 Gianfranco Brevetto
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