Marta sembra lei la protagonista ma il vero protagonista è lui: l'io narrante, quell'io che cerca di capire,di andare a fondo attraverso i dettagli anche se inizialmente appare un uomo stanco di capire...ma non riesce a fermare i suoi pensieri volutamente ossessivi.E' un uomo che pensa ad una donna forse veramente incontrata per un eterno attimo , attraverso lei si confronta soffre e ritorna alla vita.Una storia non-storia,un amore abbozzato,Marta non -Marta ,Io non -io.
Ma Marta è ,Lui è...loro sono agli occhi degli altri che non sanno della loro sofferenza.Marta "e" lui una "congiunzione" che li unisce e li separa.
Libro ben scritto .Io amo particolarmente quella che chiamo scrittura "sincopata" fatta cioè di pensieri -annotazioni che somigliano ad un respiro consapevolmente irregolare.Ossessivo al punto giusto dove l'unione tra un uomo e una donna è comunque solitudine.Avrei approfondito alcuni aspetti ma credo che tu non l'abbia fatto di proposito perchè approfondire porta spesso alla giustificazione dei comportamenti e avrebbe portato ad una storia qualunque.
Concludo altrimenti scriverei all'infinito dicendoti,anzi gridandoti (spero tu possa sentirlo virtualmente) BRAVO
Ma Marta è ,Lui è...loro sono agli occhi degli altri che non sanno della loro sofferenza.Marta "e" lui una "congiunzione" che li unisce e li separa.
Libro ben scritto .Io amo particolarmente quella che chiamo scrittura "sincopata" fatta cioè di pensieri -annotazioni che somigliano ad un respiro consapevolmente irregolare.Ossessivo al punto giusto dove l'unione tra un uomo e una donna è comunque solitudine.Avrei approfondito alcuni aspetti ma credo che tu non l'abbia fatto di proposito perchè approfondire porta spesso alla giustificazione dei comportamenti e avrebbe portato ad una storia qualunque.
Concludo altrimenti scriverei all'infinito dicendoti,anzi gridandoti (spero tu possa sentirlo virtualmente) BRAVO
LEDA RICCIARDELLI (insegnante e pedagogista)