C'est en écrivant qu'on devient écriveron (Raymond Queneau)

C'est en écrivant qu'on devient écriveron (Raymond Queneau)
"C'est en écrivant qu'on devient écriveron" (Raymond Queneau)

mercoledì 8 novembre 2023

Adamo, Eva e il succo (biologico, non filtrato) alla mela





Lo sapevo. Lo sapevo e non poteva andare altrimenti. Gli elementi c’erano tutti: un uomo, una donna e un frutto. Biologico, non filtrato ( particolare da tenere a mente). 

Ma, è chiaro, tutto questo non può bastare in una sana e robusta mitologia: poteva essere il paradiso, invece tutto crollò.

Ma veniamo all’accaduto ( che si è svolto pochi giorni fa, non ricordo bene se un venerdì o un sabato, poco importa). I protagonisti sono due miei amici, tra i più cari. Lui ha avuto in sorte il nome di Adamo e, la stessa sorte o una similare, ha permesso ( o concesso) che andasse in sposo a una gentile signora di nome Eva. 

Cosa c’è di strano? Nulla, una singolare coincidenza. Le coincidenze si dicono sempre singolari, un giorno (venerdì o sabato non si sa) tratteremo delle coincidenze plurali (un bel dire, le coincidenze sono sempre impegnative indipendentemente dal numero). E poi, le mitologie sono coincidenze create ad arte. Un artefatto insomma. 

Nel caso in questione, la coincidenza fu del tutto naturale, nessuno la raccontò,  si raccontò da sé. 

I miti e gli artefatti, a volte, non se li fila nessuno.

E si sa, le cose che si raccontano da sole vanno da sé e, spesso, nessuno le ferma più. E son dolori. 

In questa storia, che brevemente vi sto per riassumere, tutto poteva concludersi bene. 

Invece no.  

Se la trama dipendesse da me, vi assicuro che l’avrei fatta concludere in modo diverso. Le storie vanno da sé, si diceva.

Allora questi due amici, Adamo ed Eva, assetati, in un giorno d’estate, acquistarono un succo (biologico, non filtrato) alla mela. 

E allora ve la siete voluta! Avete provocato! Diranno i più. 

Premetto che il serpente non compare in questa vicenda, non era poi necessario. Se questa storia fosse un artefatto ci sarebbero tutti gli ingredienti. Alcuni necessari, altri sufficienti ad allungare il brodo. 

Nel racconto che si autogenera alcuni elementi non ci sono ( chi legge se ne faccia una ragione o si rivolga ad un editor ad hoc). 

Ma un castigo ci fu, quello sì anche senza tentazione e senza peccato alcuno (vi assicuro che Adamo ed Eva sono due bravissime persone).

La verità è che se una storia va da sé, farà un pò come vuole. Rex in regno suo est imperator.

Cosicché la storia volle raccontarsi a modo suo, ma senza molta fantasia. Approfittò della salute malferma dei due. Perfide le storie, quando ci si mettono d’impegno.

E, se non ci fosse stata una colite preesistente e conclamata di cui non tennero conto all’atto dell’acquisto del succo di mela, il nostro pomeriggio d’estate, per Adamo ed Eva, sarebbe passato inosservato e dimenticato. 

Così non fu, pur senza colpa alcuna. 

Vi assicuro che ora stanno meglio. 

Così è stato.




Gianfranco Brevetto   2023