C'est en écrivant qu'on devient écriveron (Raymond Queneau)

C'est en écrivant qu'on devient écriveron (Raymond Queneau)
"C'est en écrivant qu'on devient écriveron" (Raymond Queneau)

mercoledì 29 gennaio 2014

Fila fila strocca strocca


Fila fila
non si tira
strocca strocca
acqua in bocca
non si prende
e non si tocca
c'è dell'acqua
nella brocca
e del vino
c'è nel tino

Fila fila
non si tira
strocca strocca
acqua in bocca
ma non dorme
il mio bambino
non riposa
o si dà pace
perché il sonno
non gli piace
forse pensa
al suo gattino
alla palla
o al trenino

Fila fila
non si tira
strocca strocca
acqua in bocca
sbadigliando
guarda intorno
par si chieda
è notte o giorno?
Non c'è verso
non c'è rima
Forse c'è
ma è capovolta:
strocca fila
o
fila strocca?

Fila fila
non si tira
strocca strocca
acqua in bocca
non si prende
e non si tocca
c'è dell'acqua
nella brocca
e del vino
c'è nel tino:
ora dorme
il mio piccino.

© 2014 Gianfranco Brevetto, Op. Cit.

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