C'est en écrivant qu'on devient écriveron (Raymond Queneau)

C'est en écrivant qu'on devient écriveron (Raymond Queneau)
"C'est en écrivant qu'on devient écriveron" (Raymond Queneau)

venerdì 24 gennaio 2014

...non aggiungere parole

 
Non
aggiungere
parole.
Seguiamo
la via del ricordo.
Quello che
ci ha preceduti,
presente e passato
che si
consumano insieme.
Non attendermi,
ti sono già
accanto.
Senza
che te ne accorgessi
ti ho sfiorato
due volte
le labbra.
Prima che il treno
si fermasse
eravamo già
scesi,
avevamo abbandonato
itinerari
differenti
prefissati
da tempo,
dimenticato per
sempre,
e per un solo attimo,
il dolore.

© Gianfranco Brevetto, Op. Cit.

 

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