C'est en écrivant qu'on devient écriveron (Raymond Queneau)

C'est en écrivant qu'on devient écriveron (Raymond Queneau)
"C'est en écrivant qu'on devient écriveron" (Raymond Queneau)

domenica 5 febbraio 2012

[UN RENCONTRE] Nathalie Chassin. Fantasme

Nathalie Chassin ci propone un haiku dal titolo Fantasme. L’haiku è un tipo di componimento poetico nato in Giappone nel 1600, già usato nei secoli anteriori. Nelle poesia occidentale l’haiku è stato in vario modo impiegato,  si è riprodotto, generalmente, con tre versi il cui numero complessivo delle sillabe non eccede il 17.
Nella traduzione, non ho tenuto conto delle metrica. Il voler  riproporre i versi di Nathalie Chassin, mantendo in italiano l’haiku, avrebbe significato un intervento importante da parte del traduttore. Ho scelto perciò di essere fedele, per quanto possibile, al significato originale del componimento.
Fantasme fa parte delle raccolta Téthys (Edilivre 2009)
Fantasme

Sous un brisant, un marin
Sous la plume de Ronsard
L’Amour est amer

Dans la moiteur, enlacées
On écoute les bruits sourds
Fenêtre sur cour

Se débride la pudeur
La mousson gorge nos corps
Désir d’alizés

Dehors les rizières chantent
Moustique, fièvre, opium
Réveil, engourdies

Rêve sur coussin de femme
Je me laisse caresser
Filet de fumée

Au pied du Piton, farine
Les champs de canne rosissent
Un bouton de rose

Nos ventres affamés suent
Sous la plume de Ronsard
La mer est amour.

Visione
(trad. G. Brevetto)

Sotto una scogliera, un marinaio
Sotto la penna di Ronsard
Amaro è l’Amore

Nell’umidità, abbracciate
Si odono rumori sordi
La finestra dà sulla corte

Abbandonato è il pudore
             Il monsone fa esplodere i nostri corpi
                                            Desiderio d’alisei
                                           
 Fuori cantano le risaie
                                           Zanzare, febbre, oppio
                                          Risveglio nel torpore
                                        
 Sogno sul ventre di una donna
                                          Mi lascio carezzare
                                        Un filo di fumo
                                            
Ai piedi del Piton*,  nuvole di farina
                                            Rosa i campi di canne
                                            Roseo il culmine del seno
                                         
Sudano i nostri ventri affamati
                                           Sotto la penna di Ronsard
                                             Il mare è Amore

·        Piton de la fournaise è il nome del vulcano de l’île de la Réunion



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